Anthony De Mello - Uscire dalla gabbia - Il Pensiero Positivo Caricato da pietrojeetkunedo in data 03/ago/2011
Tratto da "Il Pensiero Positivo" -- di Anthony De Mello
Ci è stato insegnato a considerare noi stessi come dei contenitori vuoti, che hanno bisogno di essere gradatamente riempiti. A questo pensano la religione, l'educazione e i tanti condizionamenti che riceviamo in continuazione dalla società e, in generale, dall'ambiente che ci circonda. «Non far questo perché è peccato». «Non dire quello perché non sta bene». «Non fare quell'altro perché è sconveniente».
Quante proibizioni riceviamo fin dall'infanzia! E quante ingiunzioni a fare invece tante altre cose, soltanto perché la morale comune, la moda, l'etichetta, gli usi e costumi richiedono quel determinato comportamento. Siamo come ingabbiati, imprigionati in una rete di "fare" e "non fare", "dire" e "non dire", perfino "pensare" e "non pensare".
Questa rete è stata costruita da altri esseri umani che si sono arrogati il diritto di decidere, stabilire certe norme e sono stati poi così in gamba da farsi ubbidire un po' da tutti. Così sono nate le consuetudini di vita comune, sia a livello fisico che psicologico e perfino spirituale. Siamo in prigione e ci siamo ormai abituati così bene al nostro stato di prigionieri che non pensiamo neppure alla possibilità di essere liberi padroni di noi stessi e delle nostre scelte.
Povero De Mello, alla fine quella "gabbia" dalla quale invitava a liberarci, ha messo sul "libro nero" tutti i suoi scritti.
Se fossimo nel Medioevo sarebbero stati messi al rogo e De Mello costretto a ritrattare!
Ho letto "Istruzioni di volo per aquile e polli" : molto illuminante. Difficile mettere in pratica i suoi consigli tutti insieme all'improvviso, ma a poco a poco ti danno la possibilità di riflettere su se stessi, sul proprio modo di vivere ed affrontare la realtà e i rapporti con gli altri. Tutto parte da noi stessi, il problema è in noi: bisognerebbe spezzare le catene che vietano il bocciolo di rosa di fiorire in tutta la sua bellezza.