ARTOI
Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate
Boswellia serrata
Boswellia serrata è un tipo di incenso.L’incenso usato in Occidente è in genere Boswellia Carteri, una specie somala le cui proprietà non sono state ancora ben studiate.
Prof. Thomas Simmet ha studiato Boswellia serrata su astrocitomi, un tumore noto per la sua propensione a metastatizzare. Prof.Il prof. Simmet è laureato in farmacologia, e suggerisce che gli acidi boswellici possano ridurre l’infiammazione. La Boswellia è ampiamente usata in Ayurveda per ridurre i sintomi di artrite. La Boswellia inibisce la produzione di un enzima che provoca la produzione di leucotrieni associati con l’infiammazione. Nei test di laboratorio si è osservato che quanto più il tumore è maligno più leucotrieni produce. Questo sembra perpetuare un ciclo di crescita quasi inarrestabile.
In 25 pazienti sono stati somministrati un estratto secco di Boswellia per una settimana. I tumori sono stati poi rimossi chirurgicamente. Circa la metà dei pazienti ha avuto una regressione significative ed in alcuni casi il tumore era del tutto scomparsa. E stato usato un dosaggio di 800 mg. tre volte al giorno.
CT before Boswellia CT prima della Boswellia
CT after Boswellia [10 weeks] CT dopo Boswellia [10 settimane]
CT images compliments of Dr. Le immagini TC complimenti del Dr. Dana Flavin-Koenig Dana Flavin-Koenig
Foundation for Collaborative Medicine and Research Fondazione per la medicina e la ricerca collaborativa
Presso gli ospedali universitari di Bochum e Giessen, ai pazienti con tumori gliali sono stati somministrati dosi leggermente più alte di Boswellia serrata, 3600 mg. al giorno. Entro pochi giorni, molti sintomi associati con tumori al cervello, come il mal di testa e zoppia, si sono notevolmente attenuati. Mentre gran parte di questo effetto potrebbe essere più legati alla riduzione del edema rispetto alla regressione del tumore, gonfiore e le pressioni che ne derivano sono gli effetti collaterali gravi del tumore maligno, che influiscono sulla qualità della vita.. Le relazioni di questi studi sono preliminari e ricercatori non sono disposti a speculare sui risultati a lungo termine, se non sul fatto che la crescita del tumore è stata arrestata.
Boswellia, che è anche conosciuto come boswellin o incenso indiano, proviene dalla pianta Boswellia serrata, che è in gran parte coltivata sulle colline aride dell’India. Si trova, come un estratto standardizzato di polvere di gomma dell’albero, e contiene una miscela di acidi boswellico. Le proprietà anti-infiammatorie di questa resina gommosa sono state fatte uso per secoli da guaritori tradizionali indiane. Al giorno d’oggi, un estratto purificato di questa resina è confezionato in pillola o sotto forma di crema per contribuire a ridurre l’infiammazione associati ad osteoartrite e artrite reumatoide.
La ricerca su Boswellia Serrata ha dimostrato che esso ha una specifica attività anti-infiammatoria legata ad un ingrediente: l’acidi boswellico. Aiuta a ridurre l’infiammazione in vari modi. Boswellico è un triterpene pentaciclico che aiuta a ridurre l’elastasi fra le cellule infiammatorie nell’infiltrazione del tessuto danneggiato. In questo modo, aumenta il flusso sanguigno alle articolazioni. Queste sostanze contribuiscono inoltre a bloccare le reazioni chimiche che fissano le basi per l’infiammazione in caso di patologie croniche intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. La Boswellia aiuta nel ridurre i sintomi dell’osteoartrosi e dell’artrite reumatoide. Può essere assunta per via orale o l’applicazione topica sulle articolazioni colpite. Questo aiuta a ridurre l’infiammazione associata a disturbi articolari.Possono anche aiutare a diminuire la rigidità mattutina e aumentare così la mobilità delle articolazioni. A differenza di altri FANS (farmaci antiinfiammatori non-steroidei) come l’ibuprofene, Boswellia non causa irritazione dello stomaco. E’ efficace anche nel trattamento del mal di schiena.
Boswellia serrata, meglio conosciuto come Shallaki, è nota anche per aiutare lotta contro i tumori, la digestione e l’asma. Si combatte il cancro in modo dose-dipendente e attraverso l’applicazione topica. E’ con il meccanismo anti-infiammatorio che l’acido boswellico combatte gli effetti antiproliferativi e apoptotici nelle cellule del tumore del colon. Un estratto di Boswellia è meglio di mesalazina, un farmaco di prescrizione che è derivato da acido salicilico per il trattamento della colite ulcerosa e morbo di Crohn. Boswellia serrata è noto anche per ridurre la disabilità delle piaghe e dei dolori da rigidità connesse con le lombalgie.
Un altro beneficio medico di Boswellia è che aiuta a migliorare i sintomi della colite ulcerosa (una malattia infiammatoria intestinale), che comprende l’eliminazione di dolori addominali, perdita di feci e la presenza di muco e sangue nelle feci. E ‘stato dimostrato che l’uso prolungato di Boswellia non ha nessuno degli effetti indesiderati sulla pressione arteriosa, ulcere e la frequenza cardiaca o irritazione gastrica che sono associati con l’uso prolungato di molti anti-infiammatori e anti-artriti.
Boswellia è stato dimostrato essere efficace nel ridurre l’ipertensione, come anche ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi. La frazione non fenolica di Boswellia ha anche mostrato l’azione sedativa e analgesica. La maggior parte dei FANS che vengono utilizzati per l’artrite può aiutare ad alleviare il dolore da artrite e l’infiammazione, ma accelerano la degenerazione della cartilagine. Nel caso di Boswellia, niente del genere accade.
In realtà, si riduce la ripartizione dei componenti della cartilagine, che sono noti come glicosaminoglicani 1. Shallaki aiuta anche a rafforzare gli effetti immunitario del corpo.
Come la maggior parte dei farmaci, Boswellia non è stata testata per la sicurezza in donne in gravidanza e allattamento. Quindi, se c’è bisogno di prendere Boswellia, è meglio consultare il medico prima di prenderlo. Diverso da donne incinte e che allattano, chiunque può prendere Shallaki, a prescindere dall’età e dal sesso.
Ci sono rari casi di effetti collaterali per l’uso prolungato di Shallaki, come eruzioni cutanee, diarrea e nausea. Per provare i vantaggi di Boswellia, necessita una assunzione continuativea per 3 a 6 mesi. Naturalmente, i singoli risultati possono variare.
Gli steroidi sono essenziali per il controllo di edema in pazienti umani affetti da glioma maligno, ma possono interferire con l’efficacia della chemioterapia. Gli acidi boswellici sono fitoterapici, hanno proprietà anti-infiammatorie e possono essere un’alternativa ai corticosteroidi nel trattamento di edema cerebrale. Si segnala che gli acidi boswellico sono citotossici per le cellule da glioma maligno a basse concentrazioni micromolare. Studi sul DNA con la microscopia elettronica hanno rivelato che gli acidi boswellico possono indurre apoptosi.. Apoptosi indotta da acido boswellico richiede proteine, ma non la sintesi di RNA, e non è associato con formazione di radicali liberi, né bloccato da spazzini dei radicali liberi. I livelli di BAX, BCL-2 e le proteine rimangono inalterate nel corso di apoptosi indotta da acido boswellico. Espressione di p21 è indotta da acidi boswellico attraverso un percorso p53-indipendente.. Espressione ectopica di p53 wild-type induce anche P21, e facilita l’apoptosi indotta da acido boswellico. Tuttavia, interruzione mirata dei geni p21, in cellule di carcinoma del colon aumenta invece di diminuire la tossicità di acido boswellico. Né espressione ectopica di BCL-2, né l’inibitore della caspasi, CRM-A, è protettivo. In contrasto con gli steroidi, le concentrazioni sub tossiche di acido boswellico non interferiscono con la tossicità di farmaci antitumorali sulla morte delle cellule di glioma, in citotossicità acuta o saggi clono geniche. Inoltre, a differenza di steroidi, acidi boswellico è sinergico con le citochine citotossiche, ligando CD95, a indurre l’apoptosi delle cellule di glioma. Questo effetto è probabilmente mediato dalla inibizione della sintesi di RNA e non è associato con i cambiamenti di espressione CD95 sulla superficie delle cellule. Ulteriori studi in animali da laboratorio e in pazienti umani sono tenuti a stabilire se gli acidi boswellico possono essere un complemento utile per la gestione medica dei gliomi maligni umani.