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MAHHH bravaaaaaa!!! La ns. Poetessa in rima baciata...la devi amare molto sta tazzulella
e caffè...complimenti aggiungo la Poesia nel suo testo integrale, ciao. kisssss. :abbraccio cuoricini:
Ode al caffè nero Di Clarioris
Caro, caldo, buon caffè nero, sia moca, turco, o serbo vero, o Dio sa cosa d’altro esser può, gentiluomo casalingo e no; quando ti vedo davanti a me, sei solo il buon fumante caffè. Devi saper, infatti, e tu lo sai ( non così forse il lettore), senza te lavorar non potrei, la mente mia essendo già nei guai: assai peggior sarebbe se qui sulla scrivania non ci fosse un thermos pieno di buon caffè.
P.e. questa rima balorda Di “fosse” con “potrei” è madornale. E che dire del condizionale? È chiaro: sono giù di corda. Il perché è molto evidente: non ho preso caffè sufficiente! Ora a questo pongo rimedio e mi metto tosto al lavoro: per le rime aumenta il dialetto! È il caffè nero benedetto
Che funziona alla perfezione: io ben so che è uno stregone! Passa fratello per la gola E non farlo una volta sola, scendi trasforma notte in giorno, agisci, caffè, fa’ come il forno, manda il tuo fuoco verso l’ interno, proteggimi dal raggio esterno. Dicono che causi il batticuore Che il sonno scacci e che il nervo muore. Ma non so qual piacer si goda Su questa terra impunemente che la salute non ti roda: nulla la vita da per niente.
Soldi, gloria, amor e così via Tutto nel mondo è monotonia. Il destino chiude la sua corsa Entro la stessa morsa. Ma basta di moca l’aroma Per metter in moto un automa. Io me ne infischio del malvagio Che mi sussurra adagio adagio: la caffeina è una minaccia che altro da questa vitaccia? La vita è tutta sol malattia Che porta alla morte e così sia! Fino al fatale momento a te resto fedele mio buon caffè.
Friedrich Torberg
Edited by fatajasmine - 9/5/2022, 22:06
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