Il concetto taoista dello "yin e yang", è il concetto dei poli opposti in un'unica realtà. La realtà esiste in due poli opposti - attraverso il positivo e il negativo, attraverso il maschile e il femminile, attraverso yin e yang. La realtà è un processo dialettico. E quando si dice "processo dialettico", vogliamo dire che non è un processo semplice, ma molto complesso. Due poli opposti che lavorano in una direzione. E anche se essi appaiono come opposti, creano una sinfonia, creano un'armonia musicale. Quella armonia è la realtà. L'uomo e la donna, che creano l'umanità. L'uomo da solo non è l'umanità, l'umanità non è una donna sola. L'essere umano, la musica, la sintesi che noi chiamiamo essere umano, è un fenomeno dialettico. L'uomo e la donna, entrambi lavorano per creare l'umanità, concorrono insieme a creare l'umanità. E il modo della loro creazione è dialettica. Essi esistono come poli opposti, e la tensione interna tra i due crea l'energia per il movimento, per il processo, per un'ulteriore crescita. Ciò vale in tutti i piani. Se vogliamo andare in profondità alla struttura interna dell'atomo, troviamo di nuovo due poli opposti che vi lavorano: l'elettricità negativa e l'elettricità positiva. A causa di questi due poli opposti, la materia è creata. Se ci fosse un solo polo elettrico positivo, il mondo scomparirebbe immediatamente. Se ci fosse un solo polo elettrico negativo, non ci sarebbe nulla. Ma è attraverso l'interazione trà i due poli, positivo e negativo, che si crea una tensione interiore ed è a causa di questa tensione interna che la materia esiste. Questo principio vale anche nell'interiorità dell'uomo. Il sole è il simbolo della positività interiore e la luna è simbolo della negatività interiore. Il Sole è il maschio interiore e la luna è la femmina interiore. Queste parole sono simboliche, e per lo yoga indiano, in particolare, sono molto significativi. Quindi, per sole e luna non si intende il sole e la luna esterna. Queste due parole sono usate per l'universo interiore. L'intero corpo umano è diviso tra sole e la luna, e la mente è divisa tra sole e luna. Tutto esiste attraverso la dualità. Noi abbiamo un ruolo negativo e un ruolo positivo. Il positivo è noto come sole nella simbologia indiana, e il negativo, come la luna. Il negativo è un'energia fresca, silenziosa, immobile. Il positivo è un'energia calda, vibrante, attiva. Il sole è la parte attiva e la luna la parte inattiva in noi. E se l'attivo e inattivo, giungerà ad un equilibrio profondo, si è illuminati improvvisamente. Se uno è più accentuato, si dispone di uno squilibrio, se entrambi sono della stessa forza c'è l'equilibrio tra loro, si annullano a vicenda, e nel momento entrambi sono di uguale forza, il nostro equilibrio interiore è recuperato e si giunge ad una realtà diversa, la realtà del non-duale. Quello, il non-duale, può essere sentito solo quando entrambe le dualità in noi sono equilibrate e vengono trascese. Nel mondo noi esistiamo come "dualità". Al di là del mondo che esiste, come "non-dualità", "uno". Si può pensare a se stessi come un triangolo: due angoli esistono nel mondo e il terzo angolo esiste al di là del mondo. Due angoli indicano l'appartenere a questo mondo, e un angolo indica che siamo parte dell'Uno, della vera essenza, del mondo del Brahman. Ma se questi due sono in uno squilibrio, non si può andare oltre. Si va al di là di loro solo quando si riacquista l'equilibrio. Questo stato è il nirvana, questo bilanciamento è moksha, questo equilibrio è la centratura, l'illuminazione. - - - - - - - - Brano musicale: LIBERO DA COPYRIGHT LJ_Kruzer -Chantiers Navals 412
