Ho immaginato così questa poesia di Tagore; tramite l'ascolto di Cantoluna dei Secret Garden e l'incontro fortuito di alcune scene del film Lover's Moon di Ron Sapinoso.
Segue il testo di Tagore:
Quando a notte vado sola al mio convegno d'amore, gli uccelli non cantano, il vento non soffia, le case ai lati della strada sono silenziose. Sono i miei bracciali che risuonano a ogni passo, e io sono piena di vergogna.
Quando siedo al balcone e ascolto per sentire i suoi passi, le foglie non stormiscono sui rami, e l'acqua del fiume è immobile come la spada sulle ginocchia d'una sentinella addormentata. È il mio cuore che batte selvaggiamente - e non so come acquietarlo.
Quando il mio amore viene e si siede al mio fianco, quando il mio corpo trema e le palpebre s'abbassano, la notte s'oscura, il vento spegne la lampada, e le nuvole stendono veli sopra le stelle. È il gioiello al mio petto che brilla e risplende. E non so come nasconderlo.