Federico García Lorca Ci sono anime che hanno... 8 febbraio 1920 Traduzione di Claudio Rendina da “Poesie (Libro de poemas)”, Newton Compton, Roma, 1970 Lettura di Luigi Maria Corsanico
Manuel de Falla Canción Benita Meshulam, piano
Ci sono anime che hanno stelle azzurre, mattini sfioriti tra foglie del tempo, casti cantucci che conservano un antico sussurro di nostalgia e di sogni. Altre anime hanno spettri dolenti di passioni. Frutta con vermi. Echi di una voce arsa che viene di lontano come una corrente d’ombre. Ricordi vuoti di pianto e briciole di baci. La mia anima è matura da gran tempo, e si dissolve confusa di mistero. Pietre giovanili consunte di sogno cadono sulle acque dei miei pensieri. Ogni pietra dice: «Dio è molto lontano!».