|
|
|
- Esce "My Way", il libro di Alan Friedman su Silvio Berlusconi -
Amici da sempre. Non solo in politica estera. Amici davvero, tanto da incontrarsi una se non due volte l'anno con visite che sono sempre state quanto di più lontano dai cerimoniali di Stato. Tra Silvio Berlusconi e Vladimire Putin c'è una "special relationship", per citare il rapporto che storicamente esiste tra Gran Bretagna e Stati Uniti. E questa amicizia costituisce una parte importante del libro che Alan Friedman ha dedicato al leader di Forza Italia, "My Way", in uscita per Rizzoli il prossimo 8 ottobre. "Silvio - dice Putin in un estratto del libro riportato dal Corriere della Sera - è un uomo franco, a volte forse eccessivamente franco, può anche offendere qualcuno o suscitare la reazione sia dei colleghi sia della stampa".
E Berlusconi: "Con il mio amico Vladimir e con gli altri leader cerco sempre di essere totalmente sincero e aperto. Cerco di stabilire un buon rapporto e un forte legame personale. È una cosa che aiuta molto, quando ci sono dei problemi. Permette di telefonarsi a qualunque ora e di risolvere più facilmente le questioni spinose. Però bisogna passare del tempo insieme. Putin, Blair e altri leader europei sono venuti in vacanza da me in Sardegna. Credo sia una buona cosa, perché tra leader politici, così come in qualunque relazione umana, avere un buon rapporto basato sul rispetto, sull' amicizia, sulla fiducia vuol dire tutto. Per me, il legame non deve essere solo di testa, deve partire dal cuore".
Una delle parti sicuramente più divertenti del libro è quella in cui il presidente della Federazione Russa - riporta sempre il Corriere - rievoca una particolare serata con Berlusconi e altri amici nella sontuosa Villa Certosa. Tra i presenti c' era Andrea Bocelli con la compagna. "Non so se a Silvio piacerà ciò che sto per raccontare" dice Putin "ma aveva organizzato un piccolo spettacolo di fuochi d' artificio, che cominciò con alcuni razzi che puntarono direttamente proprio sulla terrazza dove eravamo noi. Berlusconi ci è rimasto molto male, ma questo non rovinò la festa. Lui mette il cuore e l' anima in ogni cosa che fa". Secondo due ospiti della serata, quando un razzo partì nella direzione sbagliata, Bocelli, Putin e gli altri invitati dovettero allontanarsi in fretta e furia dalla terrazza, i pantaloni bianchi di Putin divennero un po' meno bianchi per la cenere, quelli di un altro ospite, Tony Renis, diventarono neri, e il vestito della fidanzata di Bocelli rischiò di disintegrarsi.
|
| | |
