- Cosa Significa Aprire il Cuore: il Vero Risveglio -
Il lavoro interiore per trovare la giusta via passa dalla consapevolezza di Sè. Non si tratta di motivi esistenziali, come ad esempio dare il senso alla vita in qualche modo, ma di trovare veramente ciò che apparentemente nascosto in noi, attende di essere scoperto. Dio gioca a nascondino da sempre, e sempre davanti ai nostri occhi e sempre invisibile, sempre dentro di noi ma silenzioso.
Noi tutti ciechi e sordi dal mondo e nel mondo, restiamo avvinghiati alla materialità, al tangibile, ai sensi, ubirachi e addormentati, in anestesia totale. Non vediamo Dio e non lo sentiamo in noi perchè legati ai sensi e alla grande illusione della maya.
Tutto nasce dalla confusione tra il mezzo e il fine. siamo esseri materiali che fanno esperienze spirituali ? o siamo esseri spirituali che fanno esperienze materiali ? Il mondo con tutti i suoi mille specchi ci da solo l'illusioni reali, tangibili materialmente, ma chi le vive è lo spirito che ci da vita.
Uscire da questa grande illusione dell'Ego è una via per scoprire la nostra vera essenza, ma questo richiede uno sforzo spirituale, dove tutto ciò che ci circonda va resettato in modo da non essere più il riflesso dell'esterno in cui ci identifichiamo e rispecchiamo, ma essere il riflesso interiore che è unico, originario e autentico, diverso per ognuno ma uguale per tutti gli esseri in quanto divini.
Aprire il cuore è incarnare i principi del cristo, mettere in pratica ciò che ha insegnato,, ed utile riguardare bene i suoi insegnamenti, tenendo presente sempre come chiave di lettura la nostra appartenenza al Padre, al Tutto e quindi la fratellanza tra tutti gli esseri come cellula di un unico corpo, annullando la dualità io/tu
Questo però significa conoscere dapprima se stessi interiormente, scoprendo cioè la propria natura divina e subito dopo sentire che tutti siamo scintille divine, tutti figli dello stesso Padre e tutti con lo stesso scopo, Tornare alla sua casa, prima o poi. La nostra casa.
