Saluto Al Sole

- Digiunare a intermittenza: ecco in cosa consiste la dieta "5:2" -

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CAT_IMG Posted on 13/2/2016, 19:11     +1   -1

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- Digiunare a intermittenza: ecco in cosa consiste la dieta "5:2" -

La dieta 5:2 prevede che nei giorni di digiuno si possano assumere circa 500 calorie. La dieta 5:2 prevede che nei giorni di digiuno si possano assumere circa 500 calorie.

La dieta fast è la nuova tendenza del momento in fatto di dimagrimento. Anche nota come dieta del digiuno intermittente, o dieta 5:2, è un regime alimentare basato sulla forte restrizione calorica da attuare per 2 giorni a settimana. Ideata nel 2013 da un medico, il dott. Michael Mosley, oggi è uno dei regimi alimentari più seguiti nel mondo.Questa dieta prevede un’alimentazione normale per cinque giorni a settimana e due giorni di quasi digiuno in cui in realtà è consentito mangiare, ma non è possibile superare le 500 calorie per le donne e le 600 per gli uomini. Durante il resto della settimana è possibile mangiare regolarmente, senza privazioni, ma anche senza esagerare. Gli effetti di questa dieta sono riscontrabili già dopo poco tempo e non esistono controindicazioni anche a detta dei nutrizionisti. Sappiamo, infatti, quanto sia scientificamente dimostrata l’importanza di un digiuno una volta ogni tanto per purificare l’organismo.Alcuni studi dimostrano, infatti, che un ridotto apporto calorico rientri tra le buone abitudini capaci di prolungare l’aspettativa di vita.Lo stesso Mosley ha sperimentato per primo questa dieta sottoponendosi per cinque settimane al digiuno intermittente e ottenendo risultati sorprendenti.

Mosley perse 6,35 chili e le analisi del sangue riguardanti IGF-1, glucosio e colesterolo, non presentarono anomalie, ma risultarono anzi migliori.Gli effetti della dieta 5:2 sono molteplici.Per prima cosa si riduce il rischio di contrarre malattie legate all’età e al peso, come l’Alzheimer, il cancro e il diabete. Quanto ai benefici sul corpo, inoltre, nella prima settimana in genere si verifica una perdita di liquidi che provoca una notevole flessione della bilancia e con il trascorrere dei giorni, poi, si inizia a consumare il grasso accumulato. In linea di massima, si può prevedere di perdere dai tre agli 8 chili in otto settimane, a seconda dell'individuo.La formula più facilmente sostenibile è il semidigiuno per due giorni non consecutivi della settimana con un consumo di 500/600 calorie al giorno suddivise tra prima colazione e cena, oppure in due pasti inframmezzati da alcuni spuntini leggeri. L’ideale è fare una colazione proteica e una cena a base di verdure. Durante il giorno si può placare la fame con tisanee succhi di frutta e verdure crude.I vantaggi di questa dieta sono tanti perché non priva di nulla, non rende irascibili o depressi, non fa patire troppo la fame ed è perfetta per tutti, anche per vegetariani, vegani e per gli intolleranti ad alcuni alimenti perché ognuno può adattarla alle proprie esigenze.Il semi-digiuno cambia l'approccio al cibo, il senso della fame e il modo di nutrirsi a vantaggio della forma fisica e della salute.La dieta 5:2 garantisce risultati immediati e duraturi e se seguita con costanza aiuta a mantenere il peso forma a lungo.La cosa più importante da notare è che si dimagrisce senza perdere massa muscolare e ci si sente più agili ed energici. Esistono delle controindicazioni solo per i diabetici, gli ipertesi, per chi ha un'insufficienza renale, oltre che per le donne in gravidanza.

 
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