|
|
|
Poesie brevi
O Signore, il mio cuore non mi basta più, quella che io amo è grande quanto il mondo: mettimene nel petto un altro che sia grande quanto il mondo.
(Nizar Qabbani)
Mattina M’illumino d’immenso.
(Giuseppe Ungaretti)
Odio e amo. Forse tu ti chiedi perchè io lo faccia. Non lo so. Ma sento che accade, e ne sono tormentato.
(Catullo)
Felice chi è diverso Essendo egli diverso Ma guai a chi è diverso Essendo egli comune
(Sandro Penna)
Cercami nelle parole che non ho trovato
(Blaga Dimitrova)
Due cure per l’amore Prima: Non vederlo. Non chiamarlo, non scrivergli. Seconda: Più semplice. Impara a conoscerlo meglio.
(Wendy Cope)
Continui a chiedermi la data della mia nascita prendi nota dunque ciò che tu non sai, la data del tuo amore: quella è per me la data della mia nascita.
(Nizar Qabbani)
La cosa più bella del nostro amore è che esso non ha razionalità né logica La cosa più bella del nostro amore è che esso cammina sull’acqua e non affonda.
(Nizar Qabbani)
Dicono alcuni che sulla terra nera la cosa più bella sia un esercito di cavalieri; altri dicono di fanti; altri dicono di navi. Per me, invece, è ciò che si ama.
(Saffo)
Dicono che un buon bagno cancella tutto. Io è da anni che mi bagno —————- mi strofino —————- mi arrosso e non ho potuto strapparmi —————- le tue mani.
(Lucía Rivadeneyra)
Una parola muore appena detta, dice qualcuno. Io dico che solo quel giorno comincia a vivere.
(Emily Dickinson)
Se durassimo in eterno Tutto cambierebbe Dato che siamo mortali Molto rimane come prima.
(Bertolt Brecht)
C’è un’ape che se posa su un bottone de rosa: lo succhia e se ne va… Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.
(Trilussa)
Bacio che sopporti il peso della mia anima breve in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura.
(Alda Merini)
tutti i vicini pensano che noi siamo strani. e noi pensiamo lo stesso di loro. e facciamo tutti centro.
(Charles Bukowski)
Radici e ali. Ma che le ali mettano radici e le radici volino.
(Juan Ramón Jiménez)
A vacanza conclusa dal treno vedere chi ancora sulla spiaggia gioca si bagna la loro vacanza non è ancora finita: sarà così sarà così lasciare la vita?
(Vivian Lamarque)
Che follia! Il mio cuore ogni volta che sente bussare apre la porta
(Maram al-Masri)
Non usare il telefono. La gente non è mai pronta a rispondere. Usa i versi.
(Jack Kerouac)
Tu mi ricordi una poesia che non riesco a ricordare una canzone che non è mai esistita e un posto in cui non devo essere mai stato.
(Efraim Medina Reyes)
Mi hai dato due incarichi. 1) Non telefonarti. 2) Non vederti. Adesso sono un uomo occupato. C’è anche un terzo incarico: non pensare a te. Ma tu non me l’hai affidato.
(Viktor Šklovskij)
Si esce e si chiude la porta senza pensarci. E quando ci si volta a vedere quel che si è combinato è troppo tardi. Se vi sembra la storia di una vita, d’accordo.
(Raymond Carver)
Senza di te un albero non sarebbe più un albero. Nulla senza di te sarebbe quello che è.
(Giorgio Caproni)
È vertigine, amore, primavera, sfida, pianto di gioia, verità. Ed è subito «era».
(Maria Luisa Spaziani)
Stare leggeri. Come quando la vita ti bastona e uno respira piano per non fare male all’aria.
(Giancarlo Consonni)
Quasi anonima sorridi e il sole indora i tuoi capelli. Perché per essere felici È necessario non saperlo?
(Fernando Pessoa)
Il mistero della vita penetra nel mistero della morte, il giorno chiassoso tace dinanzi al silenzio delle stelle.
(Rabindranath Tagore)
La vita continua, dicono, ma non sempre è vero. A volte la vita non continua. A volte passano solo i giorni.
(Karmelo Iribarren)
Tramontata è la luna e le Pleiadi: a mezzo è la notte: il tempo trascorre; e io dormo sola.
(Saffo)
Con una fronda di mirto giocava ed una fresca rosa; e la sua chioma le ombrava lieve e gli òmeri e le spalle.
(Archiloco)
Silenzio è tutto quanto temiamo. C’è riscatto in una voce – Ma silenzio è infinità. Di per sé non ha un volto.
(Emily Dickinson)
L’amore mio mi chiede: “Qual’è la differenza tra me e il cielo?” La differenza è che se tu ridi, amore mio, io mi dimentico il cielo.
(Nizar Qabbani)
Io mi sono coperta di parole perché nessuno trovi il silenzio in cui sto.
(Marie Noël)
Non provo invidia per nessuno quando mi fermo a guardare il vento sul pioppo.
(Abbas Kiarostami)
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
(Salvatore Quasimodo)
La luna nuova. Lei pure la guarda da un’altra porta.
(Jorge Luis Borges)
La bocca bianca è socchiusa, ineguale il respiro affannato, e sul mio petto tremano i fiori dell’incontro che non c’è stato.
(Anna Achmatova)
Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita.
(Sandro Penna)
Nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un sentiero.
(Blaga Dimitrova)
Lascia il tuo cuore scoppiare finalmente, cedi, gemma, cedi. Lo spirito della fioritura s’è abbattuto su di te. Puoi rimanere ancora bocciolo?
(Rabindranath Tagore)
I neonati sono grandi poeti, in una lingua imperfetta, emettono versi perfetti.
(Bing Xin)
La stella ha pianto rosa al cuore delle sue orecchie, L’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca alle reni Il mare è imperlato rosso alle tue mamme vermiglie E l’Uomo ha sanguinato nero al tuo fianco sovrano.
(Arthur Rimbaud)
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.
(Nazim Hikmet)
Un tenue lume scintillando nuota. Lì volteggia la lucciola Con ali lievi fragili; Nelle tenebre luccica Perchè ha paura di restare ignota.
(Yu Che-Nan)
Coltivo una rosa bianca, in luglio come in gennaio, per l’amico sincero che mi porge la sua mano franca. E per il crudele che mi strappa il cuore con cui vivo, né il cardo né ortica coltivo: coltivo la rosa bianca.
(Josè Marti)
Tutto vale Io credo che una foglia d’erba non valga affatto meno della quotidiana fatica delle stelle. E la formica è ugualmente perfetta, come un granello di sabbia, come l’uovo di uno scricciolo, E la piccola rana è un capolavoro pari a quelli più famosi, E il rovo rampicante potrebbe ornare i balconi del cielo. E la giuntura più piccola della mia mano qualsiasi meccanismo può deridere.
(Walt Whitman)
Edited by fatajasmine - 4/5/2022, 14:27
|
| |